Prima di passare al suo attuale algoritmo di consenso, Proof of Stake (PoS), Ethereum (ETH) si affidava a Proof of Work (PoW). Introdotto inizialmente da Bitcoin (BTC), PoW era considerato una tecnologia innovativa. Tuttavia, con il passare del tempo, è diventato evidente che il PoW richiedeva un consumo eccessivo di energia, era lento e inefficiente.
Di conseguenza, Ethereum ha dovuto affrontare commissioni elevate, tempi di attesa delle transazioni prolungati e la percezione generale di essere obsoleto. Per affrontare queste sfide, Ethereum ha deciso di adottare il PoS, che ha portato a una maggiore scalabilità.
Il meccanismo PoS non solo ha migliorato la scalabilità, ma ha anche ridotto significativamente i requisiti energetici. Tuttavia, l'implementazione del PoS ha richiesto l'introduzione della Beacon Chain e del relativo token, BETH.
Cos’è BETH?
BETH, noto anche come Beacon ETH, è un token associato alla Beacon Chain. La Beacon Chain è stata introdotta per implementare il meccanismo PoS in Ethereum, garantendone la sicurezza e la salute generale. Inoltre, consente agli utenti di guadagnare più ETH attraverso il processo di staking.
In pratica, gli utenti mettendo in staking i loro ETH per attivare il software del validatore, diventando di fatto dei validatori all'interno della rete. I validatori svolgono un ruolo simile a quello dei miner, ma proteggono la rete mettendo in staking le loro monete invece di minarle.
Il team del progetto BETH
Il team di sviluppatori di Ethereum ha sviluppato il progetto BETH come parte della transizione verso Ethereum 2.0. Il 1° dicembre 2020 è stato istituito per formalizzare il PoS come meccanismo di consenso di Ethereum attraverso la Fusione. Questo importante traguardo è stato raggiunto il 15 settembre 2022, dopo oltre due anni e mezzo di lavoro.
Funzionamento di BETH
BETH e la Beacon Chain sono stati progettati come componenti integrali per implementare il meccanismo PoS in Ethereum. Questo ha introdotto un nuovo approccio che consente agli utenti di contribuire attivamente alla sicurezza della rete Ethereum. Partecipare allo staking e diventare validatori ha fornito un'alternativa semplificata ai metodi di mining tradizionali.
Nonostante il cambiamento del meccanismo, la sicurezza della rete rimane solida. Gli sviluppatori avevano previsto che il passaggio a PoS avrebbe migliorato la sicurezza a lungo termine di Ethereum. Man mano che un maggior numero di partecipanti si unisce alla rete, questa diventa sempre più decentralizzata, con conseguenti difese più forti contro potenziali hacker.
Token nativo di BETH: BETH
BETH, nota anche come Beacon ETH, è la criptovaluta nativa della Beacon Chain. Rappresenta una versione tokenizzata di ETH su Binance ed è stata creata insieme alla Beacon Chain per facilitare la transizione di ETH a Proof of Stake (PoS). Come ETH, BETH mantiene lo stesso prezzo e può essere utilizzato per fare trading, investire, trasferire o acquistare beni e servizi.
Casi d’uso di BETH
Come ETH, il token BETH offre una serie di casi d'uso. I titolari possono svolgere attività di trading o utilizzarlo a scopo di investimento. Inoltre, può essere accettato come metodo di pagamento e trasferito liberamente tra gli utenti.
BETH: un progetto per garantire il futuro di Ethereum
BETH ha svolto un ruolo significativo nel successo della transizione di Ethereum a PoS, garantendo così la sicurezza e la longevità della rete Ethereum. Grazie a BETH, Ethereum si è evoluto in un progetto più attraente che continua ad attrarre utenti. Inoltre, BETH ha un valore come token utile all'interno dell'ecosistema Binance per coloro che desiderano fare staking con Ethereum.